giovedì 24 marzo 2016

Come combattere l'Isis


                                                                      Life style slow - il blog di Giovanna Angelino

Quali sono le fonti attraverso cui l'Isis si finanzia?
Le ragioni del terrorismo risiedono tutte o quasi nell’Occidente. L’Isis è l’incontro fra gli ex del regime di Saddam e i fondamentalisti islamici. L’Occidente dovrebbe interrogarsi seriamente sui disastri (fra cui l’Isis) che hanno provocato tutti gli interventi militari in Siria, Libia, Iraq. Se è vero che i Regimi sono stati rovesciati, è anche vero che ciò ha lasciato terreno fertile per il terrorismo. Alcuni Stati come l’Arabia saudita, Quatar, Turchia appoggiano i terroristi, quindi sarebbe bene non intrattenere rapporti con loro, né fare affari. La politica dovrebbe favorire interventi mirati direttamente sulle basi terroristiche , dovrebbe favorire la nascita di governi solidi in Siria, Libia, Yemen, Iraq; paesi dai quali le popolazioni scappano. Infine No ai luoghi comuni, al razzismo e alla generalizzazione. I buoni esempi arrivano sempre dal basso, come i Corridoi Umanitari - Leggi cosa sono!
Queste iniziative fanno emergere l’umanità, calpestata dai Governanti. 



Come si finanzia L’Isis

I canali attraverso cui l’Isis si finanzia sono innumerevoli: prima di tutto la vendita del Petrolio. In Siria i terroristi controllano molti campi petroliferi (Petrolio non rintracciabile).  – Ecco perché la cultura e la politica dovrebbero favorire fonti di energia alternative.

Pizzo agli imprenditori, in cambio di protezione. Saccheggi. Alcune Organizzazioni Islamiche elargiscono all’Isis donazioni.
Inoltre riscatti e droga, sigarette di contrabbando e pedofilia.
Vendita su e-bay di beni artistici sottratti a città islamiche saccheggiate. Si parla di cifre da capogiro.

Qualche politico ha detto che il terrorismo si combatte con la cultura. 
Bisogna prestare attenzione e comprendere quale cultura va promossa e in quale direzione.
Cultura non è solo assistere a mostre o apprezzare l’arte e la letteratura, ma deve essere portata avanti quella con la quale si combatte l’industria delle armi, quella con cui si contrastano gli interessi economici a discapito della giustizia. Una cultura dell’accoglienza intelligente, che mira all’abbattimento delle disuguaglianze, una cultura delle energie rinnovabili alternative al petrolio.

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